Il termine per l’adesione alla manifestazione organizzata dal Gruppo Artisti Marsarte e l’Associazione Veronica Gaia di Orio per la lotta alla Depressione Giovanile “I TAROCCHI DI MARSARTE” evento rivolto a tutti gli studenti delle scuole elementari, medie, superiori e universitari è stao posticipato al 24 Novembre, giorno in cui scade l’ultimo dcpm. La manifestazione prevede che ad ogni studente verrà assegnata in ordine di iscrizione una carta dei tarocchi da reinterpretare con la massima libertà di espressione. Il solo obbligo per realizzare l’opera è la misura (50 cm la base 70 cm l’altezza, per il resto si può usare qualsiasi supporto e usare qualsiasi tecnica. Non si deve copiare la carta, ma va reinterpretata a proprio piacimento con la tecnica che maggiormente rappresenta e ispira l’autore, dal materico, all’astratto, al figurativo.
Per informazioni e iscrizioni contattare il dott. Francesco Subrani al numero: 3404161992 o all’email: francesco.subrani@gmail.com
In questo momento siamo, ed è giusto
che sia così, concentrati sulla sconfitta clinica del COVID 19 ma i
giovani che interpellano la nostra Associazione “Veronica Gaia Di Orio” iniziano a guardare oltre e giustamente vogliono essere rassicurati su quello che avverrà nella fase 2.
La
loro più forte preoccupazione si concentra sulle prospettive di lavoro
futuro preso atto che molte attività economiche presenti nella nostra
Provincia dell’Aquila non resisteranno a questa spaventosa crisi secondo
alcuni economisti peggiore della grande depressione del 1929.
Allora
da Associazione di Volontariato vogliamo cercare di estendere il nostro
contributo di aiuto dalla fase 1 alla fase 2 e alle successive.
Secondo
noi la prima assoluta necessità è creare nuove opportunità di lavoro in
sostituzione o in affiancamento a quelle precedenti. Dobbiamo, a nostro
giudizio valorizzare quello che abbiamo e avviare nuove progettualità.
Partendo
dalla Marsica in questi giorni molto si è parlato della struttura
dell’ex CRAB di Avezzano per scopi sanitari che sono tecnicamente
difficili se non impossibili da realizzare nel breve -medio periodo. La
vera vocazione di quel Centro, fin da quando il Rettore emerito
dell’Università dell’Aquila prof. Giovanni Schippa lo realizzò, non è
che quella agroindustriale. Il territorio su cui insiste, quello
della Marsica, ha una forte vocazione agro industriale e allora perché
non partiamo da subito cercando di creare in quella struttura un
incubatore di piccole e medie imprese nel settore agroindustriale con la
partecipazione, per la parte ingegneristica, della facoltà o dei
dipartimenti ingegneristici e biotecnologici di livello internazionale,
dell’Università dell’Aquila, e delle altrettanto strutture prestigiose
agroindustriali della Università di Teramo.
Queste
start Up industriali, frutto della ricerca scientifica, potrebbero
creare posti di lavoro per recuperare quelli che quasi sicuramente
mancheranno in altri settori. Per il terziario pensiamo che il
territorio marsicano abbia già dato il massimo. Crediamo che Avezzano
abbia la più alta concentrazione italiana di avvocati e dottori in legge
d’Italia in rapporto alla popolazione.
Tutti
sappiamo che i posti di lavoro “veri” li crea il settore industriale
per di più in presenza di elevate competenze scientifiche come avviene
nel nostro territorio. Negli USA lo scorso anno, prima dell’emergenza
COVID 19, sono state impegnate notevoli risorse economiche nel campo
dell’ingegneria clinica, e i risultati, già ora, sono che gli USA sono
di gran lunga il primo paese al mondo in questo campo di cui tutti
stiamo vedendo l’importanza in questa tragica fase che sta attraversando
l’Umanità.
La nostra
Associazione è convinta che in questo settore, L’Aquila e Provincia,
grazie alle sue eccellenti strutture universitarie potrebbe giocare un
ruolo di assoluta avanguardia. Abbiamo le risorse intellettuali,
cerchiamo di impiegarle per dare una speranza ai nostri giovani e non
costringerli ad abbandonare la nostra terra.
La nostra associazione è disponibile a fornire ogni contributo a progetti che diano una speranza ai nostri giovani.