LETTERA AI GIOVANI

Carissime ragazze e carissimi ragazzi ,
questo è un momento difficile per tutti ma, a mio giudizio, voi con la vostra vitalità esplosiva , siete particolarmente colpiti dagli opportuni provvedimenti restrittivi del Governo . Siamo tutti bombardati da spot pubblicitari e dai social che perentoriamente ci dicono “Io resto a casa”, con l’obiettivo assolutamente condivisibile di tutelare la nostra salute .
Ma per voi giovani “io resto a casa” non è qualcosa di positivo , per ognuno di voi è come mettere una catena alle vostre ali e chiudere il vostro spirito libero in una gabbia , mentre voi vorreste volare via ed essere insieme non ad un amico ma a centinaia di amici in ogni momento .
Vi prego di avere pazienza e di pensare che un popolo pur in ginocchio riesce sempre a migliorarsi e a vivere la sua alba migliore dimostrando di essere più forte di prima . Quanti di voi hanno vissuto il tremendo terremoto dell’Aquila sanno cosa significa lo sconforto . Anche allora , forse più di ora , nel vedere le nostre case distrutte , le nostre sedi di studio , Scuole ed Università , azzerate , sembrava che il mondo ci crollasse addosso e , invece, da quella tragedia ci siamo rialzati e abbiamo a poco a poco ricostruito il nostro futuro e così sarà anche questa volta di fronte a questa insidiosa pandemia .
Dobbiamo riconoscere che questo è il tempo della paura , la paura però può diventare un sentimento positivo perché ci induce prima di tutto a studiare chi ci fa paura , stimolandoci alla conoscenza e alla consapevolezza della situazione che ci circonda per combatterla in modo responsabile. La paura ci aiuta ad essere attenti , mettendo in pratica tutti quei consigli , a volte duri , che non dovete considerare consigli facoltativi , ma dovete renderli parte del vostro fare quotidiano .
Vi prego di non trasformare la paura in ansia e di non entrare nel vortice delle fobie , perché questo significherebbe entrare in un labirinto di negatività dal quale farete fatica ad uscire . Vi prego di essere responsabili accettando un periodo di vita , speriamo breve , assolutamente eccezionale .
Quando tutto sarà finito la vita tornerà a sorridervi come prima con in più la consapevolezza di essere stati dei buoni cittadini.
Forza . La pazienza e la tenacia è stata sempre una caratteristica della nostra gente e anche questa volta sarà così .
Un abbraccio ad uno ad uno con tutto il cuore.
Anna e Ferdinando di Orio

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